{"id":8372,"date":"2021-04-28T18:09:30","date_gmt":"2021-04-28T18:09:30","guid":{"rendered":"https:\/\/www.aiptoc.it\/?p=8372"},"modified":"2024-06-19T09:02:47","modified_gmt":"2024-06-19T09:02:47","slug":"turismo-davventura-un-approccio-integrato-per-la-classificazione-dei-sentieri-escursionistici","status":"publish","type":"post","link":"https:\/\/www.aiptoc.it\/turismo-davventura-un-approccio-integrato-per-la-classificazione-dei-sentieri-escursionistici\/","title":{"rendered":"Turismo d’Avventura – “AICSE” Approccio Integrato per la Classificazione dei Sentieri Escursionistici"},"content":{"rendered":"
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Turismo d’Avventura – “AICSE” Approccio Integrato per la Classificazione dei Sentieri Escursionistici<\/strong><\/span><\/p>\n (Versione Beta)<\/strong><\/p>\n <\/p>\n Area di riferimento: Speciale Turismo e Ambiente<\/a><\/strong><\/span><\/p>\n Nota: Articolo estratto dal corso\u00a0 SPE57: Sentierologia (20 ore)<\/a><\/span><\/span><\/strong><\/p>\n Le classificazioni CAI, CAS ed altre sistemi di classificazioni similari di norma usati, indicano un valore complessivo associato al percorso escursionistico (rappresentato in genere da una sigla), che caratterizza la tipologia del sentiero classificato. Tali classificazioni potrebbero essere integrate da una ulteriore classificazione che fa utilizzo di un simbolismo grafico che permette di fornire ulteriori informazioni sui singoli aspetti che caratterizzano il sentiero.<\/p>\n Il Metodo “AICSE” Approccio Integrato per la Classificazione dei Sentieri Escursionistici”,\u00a0 <\/strong><\/span>\u00e8 stato sviluppato dal Centro Studi Helios in collaborazione con AIPTOC – Associazione Italiana professionisti del Turismo e Operatori Culturali, ed \u00e8 aperto al contributo di tutti gli stakeholder interessati (\u00e8 possibile inviare i propri contributi a info@aiptoc.it)<\/p>\n In ambito internazionale da anni si utilizza un approccio che punta a classificare i percorsi escursionisti andando a misurare singoli criteri che poi saranno utilizzati per le valutazioni di merito, sia da parte degli organizzatori del servizio escursionistico (ad esempio per la valutazione dei rischi e la scelta di polizze assicurative pi\u00f9 adeguate al tipo di servizio turistico offerto) sia da parte dei potenziali partecipanti che potranno avere a disposizione un numero maggiori di informazioni per una scelta pi\u00f9 accurata e adeguata alle proprie capacit\u00e0.<\/p>\n L\u2019approccio integrato presentato in questa sede prende spunto dalla norma ABNT NBR 15505-2, ampliandola e adattandola al processo di valutazione dei rischi in ambito escursionistico ed alle esigenze di offrire un servizio quanto pi\u00f9 possibile rispettoso dei principi di accessibilit\u00e0. Un articolo di approfondimento: Turismo d\u2019Avventura \u2013 Valutazione del Rischio in ambito escursionistico: Metodo delle tre Matrici, e consultabile al seguente indirizzo web: <\/strong>https:\/\/www.aiptoc.it\/turismo-davventura-valutazione-del-rischio-in-ambito-escursionistico\/<\/strong><\/a><\/p>\n Classificazione ABNT NBR 15505-2<\/strong><\/p>\n Il Brasile, \u00e8 considerato leader nella definizione di standard normativi nel settore del Turismo d\u2019avventura, sono svariate decine le norme tecniche emanate da ABNT \u2013 Associazione degli Standard tecnici. Alcuni di questi standard sono diventati successivamente norme ISO, quindi norme riconosciute a livello internazionale, altre sono destinate a diventarle, tra queste, la norma ABNT NBR 15505-2 \u201cTurismo de aventura \u2014 Caminhada Parte 2 \u2014 Classifica\u00e7\u00e3o de percurso\u201d (Turismo con attivit\u00e0 a piedi. Parte 2: Classificazione dei percorsi).<\/p>\n Infatti la norma ABNT NBR 15505-2 \u00e8 la base portante della norma internazionale, ancora in fase di discussione, ISO\/CD 3021 \u201cAdventure tourism \u2014 Hiking and trekking activities \u2014 Service requirements and routes\u2019 classification\u201d.<\/p>\n La norma ABNT NBR 15505-2, pubblicata la prima volta nel febbraio 2008 ed in seconda edizione nel settembre 2019, si applica alle escursioni offerte come prodotto turistico e destinate a un cliente comune: adulto, persona non sportiva e con bagaglio leggero<\/strong>.<\/p>\n L’utilizzo della norma ABNT NBR 15505-2 ha diversi vantaggi:<\/p>\n Si consiglia di utilizzare l\u2019approccio metodologico indicato dalla norma NBR 15505-2 in quanto tali principi saranno probabilmente adottati nelle future norme ISO che diventeranno, nei prossimi anni, gli standard internazionali di riferimento.<\/p>\n In un mercato globale, in cui la clientela proviene da tutto il mondo \u00e8 strategico, soprattutto dal punto di vista commerciale e della comunicazione, utilizzare un linguaggio comune che non sia limitato al proprio paese di origine.<\/p>\n La norma NBR 15505-2 utilizza quattro criteri, ciascuno con un punteggio da 1 a 5, che deve essere valutato per ogni sezione del percorso:<\/p>\n a) Gravit\u00e0 dell’ambiente<\/strong><\/p>\n b) Orientamento sul percorso<\/strong><\/p>\n c) Condizioni del terreno<\/strong><\/p>\n d) Intensit\u00e0 dello sforzo fisico<\/strong><\/p>\n Premessa all\u2019approccio integrato<\/strong><\/p>\n Al fine di individuare alcuni dei fattori associati ai vari criteri che fanno parte dell\u2019approccio presentato in questa sede, potr\u00e0 essere necessario calcolare le probabilit\u00e0 che un determinato evento (pericolo) possa avvenire (ad esempio eventi legati alle intemperie o alla presenza di animali o altri tipi di pericoli). A\u00a0tal proposito si veda l’articolo : Turismo d\u2019Avventura \u2013 Valutazione del Rischio in ambito escursionistico: Metodo delle tre Matrici<\/a><\/strong><\/span><\/p>\n Note metodologiche<\/strong><\/p>\n La proposta di classificazione presentata in questa sede si basa, come approccio metodologico, a quanto previsto dalla norma NBR 15505-2; ai 4 fattori previsti da tale norma vengono aggiunti ulteriori due criteri, di cui 1 (Accessibilit\u00e0 del percorso) a sua volta suddiviso in 4 sottocriteri.<\/p>\n Pertanto i fattori che prenderemo in considerazione sono i seguenti:<\/p>\n Inoltre i fattori individuati per ogni criterio prendono spunto ma non coincidono necessariamente con quelli indicati dalla norma brasiliana. In particolare si cercher\u00e0 di collegare i criteri ai pericoli in ambito escursionistico prendendo in considerazione alcuni aspetti non trattati dalla norma brasiliana.<\/p>\n Procedimento per la classificazione dei sentieri<\/strong><\/p>\n Analizziamo i singoli criteri.<\/p>\n Gravit\u00e0 dell’ambiente<\/strong>: si riferisce ai pericoli e alle altre difficolt\u00e0 derivanti dall’ambiente naturale, che si possono incontrare lungo il percorso.<\/p>\n Lo schema proposto in questa sede elenca 23 fattori (lo standard NBR 15505-2 ne presenta 20) che, se presenti sul sentiero, dovrebbero essere conteggiate cumulativamente. In ogni sezione, ogni fattore viene conteggiato una sola volta, indipendentemente dalla sua probabilit\u00e0 e presenza in una parte maggiore o minore del percorso. Se il sentiero (o una sezione di esso) contiene fino a 3 fattori, riceve il punteggio 1 (Poco grave), se ha almeno 13 fattori, il punteggio assegnato \u00e8 5 (Molto severo).<\/p>\n Devono essere considerati i seguenti fattori<\/p>\n Il risultato sar\u00e0 espresso attraverso la seguente tabella:<\/p>\n <\/p>\n Orientamento sul percorso<\/strong>: si riferisce al grado di difficolt\u00e0 per l’orientamento, come presenza di segnaletica, sentieri ben segnalati, presenza di punti di riferimento, per completare il percorso;<\/p>\n La norma NBR 15505-2 considera 5 scale di difficolt\u00e0, partendo dalla situazione pi\u00f9 comoda \u201cPercorsi e incroci ben definiti\u201d (punteggio 1) a quella pi\u00f9 complessa che richiede la navigazione per utilizzare percorsi alternativi e precedentemente sconosciuti (punteggio 5)<\/p>\n La classificazione per questo criterio deve essere effettuata valutando le condizioni dell’itinerario secondo la Tabella seguente. Ogni tratto deve essere valutato in relazione alla facilit\u00e0 di orientamento per percorrerlo.<\/p>\n <\/p>\n <\/p>\n <\/p>\n <\/p>\n Condizioni del terreno<\/strong>: si riferisce agli aspetti riscontrati sul percorso in relazione al pavimento e alle condizioni per coprirlo, come tipi di pavimenti, sezioni con ostacoli, sezioni con pietre sciolte, ecc.<\/p>\n Se il sentiero \u00e8 costituito da strade e corsie per veicoli, sentieri con gradini piatti e regolari o spiagge (sabbia o ghiaia) con terreno pianeggiante e solido, il punteggio assegnato sar\u00e0 1 (Percorso su superfice piane) il punteggio sale man mano che peggiora la condizione del terreno fino ad arrivare a 5 (Tecniche per arrampicata o progressione verticale).<\/p>\n La classificazione prevista dallo standard NBR 15505-2 per questo criterio deve essere effettuata valutando le condizioni del terreno secondo la Tabella seguente. Ogni tratto deve essere valutato in relazione alla difficolt\u00e0 di percorrerlo, con riguardo alle condizioni del terreno, ostacoli ed altre condizioni.<\/p>\n <\/p>\n <\/p>\n 4) Intensit\u00e0 dello sforzo fisico<\/strong><\/p>\n Intensit\u00e0 dello sforzo fisico<\/strong>: si riferisce alla quantit\u00e0 di sforzo fisico richiesto per completare il percorso, tenendo conto della lunghezza e dei dislivelli (in salita e in discesa).<\/p>\n L\u2019indice dello sforzo fisico \u00e8 misurato in ore e corrisponde al tempo necessario per percorrere l\u2019intero percorso escursionistico al netto delle pause intermedie.<\/p>\n Per il calcolo del tempo di percorrenza si possono usare vari metodi, noi consigliamo il “metodo brasiliano” in quanto \u00e8 quello che si ispira a quanto proposto dalla norma brasiliana ABNT NBR 15505-2:2019, Turismo de aventura \u2014 Caminhada Parte 2 \u2014 Classifica\u00e7\u00e3o de percurso<\/p>\n Per i dettagli seva l’articolo: Turismo d\u2019Avventura \u2013 Calcolo dei tempi di percorrenza dei sentieri escursionistici: Il metodo brasiliano<\/strong><\/a><\/span><\/span><\/p>\n La classificazione per questo criterio deve essere effettuata stimando lo sforzo fisico (tempo di percorrenza) richiesto per completare il percorso utilizzando tabella seguente.<\/p>\n <\/p>\n 5) Contatti con l\u2019ambiente <\/strong><\/p>\n Questo criterio, non previsto dalla norma brasiliana, viene proposto al fine di inserire, tra le informazioni da dare al partecipante, la presenza di rischi dovuti a contatti con rettili, animali, insetti o flora.<\/p>\n Un elenco di possibili pericoli derivanti dal contatto con rettili, animali, insetti e flora \u00e8 il seguente:<\/p>\n Si richiama brevemente in questa sede quanto indicato nel metodo da noi proposto per la valutazione del rischio in ambito escursionistico che \u00e8 possibile consultare al seguente indirizzo web: Turismo d\u2019Avventura \u2013 Valutazione del Rischio in ambito escursionistico: Metodo delle tre Matrici:<\/strong><\/p>\n https:\/\/www.aiptoc.it\/turismo-davventura-valutazione-del-rischio-in-ambito-escursionistico\/<\/strong><\/a><\/p>\n Il Metodo \u00e8 costituito dal Calcolo del rischio in tre fasi.<\/p>\n Dove\u00a0T\u00a0\u00e8 un fattore correttivo (amplificativo) che vale da 1 a 3 (amplificativo) che tiene conto dalla tipologia dei partecipanti e\u00a0FR\u00a0un fattore correttivo che vale da 1 a 0.2 (riduttivo) che tiene conto delle misure, preventive, correttive e organizzative adottate.<\/p>\n La classificazione per questo criterio deve essere effettuata calcolando il rischio per ognuno dei possibili pericoli presenti nel percorso utilizzando il metodo della matrice del rischio. In questa fase della proposta dell\u2019approccio integrato per la classificazione dei sentieri, si tiene unicamente conto del Rischio iniziale Ri senza tenere conto del fattore di moltiplicazione T e del fattori di riduzione FR.<\/p>\n Pertanto la matrice del rischio da prendere in considerazione per la classificazione di questo criterio \u00e8 al momento:<\/p>\n <\/p>\n La classificazione per questo criterio deve essere effettuata tenendo conto del valore del rischio iniziale utilizzando tabella seguente.<\/p>\n <\/p>\n <\/p>\n Il concetto di accessibilit\u00e0, se considerato nel suo significato pi\u00f9 profondo \u00e8 molto ampio per capirlo vediamo alcune definizioni a riguardo:<\/p>\n Turismo Accessibile:\u00a0<\/strong>Turismo capace di confermare le aspettative ad esso riferibili da tutte le parti interessate con particolare riferimento a quelle parti che esprimono aspettative legate a bisogni speciali.<\/p>\n Bisogni speciali:\u00a0<\/strong>I bisogni speciali sono legati a difficolt\u00e0 permanenti o temporanee di vario tipo.<\/p>\n Un elenco non esaustivo di bisogni speciali \u00e8 il seguente:<\/p>\n Altri bisogni specifici possono scaturire da altri elementi come la presenza di un\u2019utenza particolare:<\/p>\n In questa fase della proposta dell\u2019approccio integrato per la classificazione dei sentieri, si tiene unicamente conto dei seguenti bisogni, che diventao i sotto criteri del criterio \u201cAccessibilit\u00e0\u201d:<\/p>\n A1: Accessibilit\u00e0 su carrozzina: Bisogni motori con presenza di carrozzine <\/strong> <\/p>\n A2: Accessibilit\u00e0 ridotta: Bisogni motori<\/strong>\u00a0per mobilit\u00e0 ridotta (obesit\u00e0, anziani, difficolt\u00e0 motorie in genere) <\/p>\n A3: Accessibilit\u00e0 visiva: Bisogni sensoriali<\/strong>\u00a0di tipo visivo <\/p>\n A4: Accessibilit\u00e0 uditiva: Bisogni sensoriali<\/strong>\u00a0di tipo uditivo <\/p>\n Di seguito un elenco non esaustivo di indicatori utili a valutare il livello di accessibilit\u00e0 in caso di bisogni motori o sensitivi<\/strong><\/p>\n Indicatori legati a bisogni di tipo motorio<\/strong><\/span><\/p>\n Indicatori legati a bisogni di tipo sensoriale (vista)<\/strong><\/span><\/p>\n <\/p>\n <\/p>\n Tabella in braille sul faggio secolare (Riserva Naturale del Lago di Vico – Lazio).<\/p>\n Indicatori legati a bisogni di tipo sensoriale (udito)<\/strong><\/span><\/p>\n\n
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