Turismo d’Avventura – Calcolo dei tempi di percorrenza dei sentieri escursionistici: Il metodo brasiliano
Area di riferimento: Speciale Turismo e Ambiente
Nota: Articolo estratto dal corso SPE42: Escursionismo e Sentierologia.
Esistono molti metodi per calcolare il tempo di percorrenza dei sentieri escursionistici, dai più empirici e semplici basati unicamente sull’esperienza e la pratica escursionistica ai più complessi basati su formule matematiche abbastanza complesse.
Un elenco non esaustivo potrebbe essere il seguente:
- Metodo 1: Criterio basato sull’esperienza (CAI)
- Metodo 2: Criterio basato sul diagramma dei tempi di marcia (Ente svizzero pro sentieri)
- Metodo 3: Metodo svizzero
- Metodo 4: Metodo dello Sforzo Equivalente
- Metodo 5: Metodo dell’Indice di Sforzo
- Metodo 6: Metodo Brasiliano
Rimandando, per brevità, ad altre sedi per il dettaglio di tutti gli altri metodi, in questo articolo tratteremo unicamente il primo metodo (CAI) e il sesto metodo, chiamato “brasiliano” in quanto proposto anche dalla norma tecnica brasiliana ABNT NBR 15505-2:2019, Turismo de aventura — Caminhada Parte 2 — Classificação de percurso (Norma Brasiliana). Del metodo 6 forniremo anche un esempio.
Metodo 1: Criterio basato sull’esperienza (CAI)
Il primo criterio è fornito dall’esperienza ed è molto approssimativo:
Un escursionista mediamente allenato riesce a guadagnare in quota in media in un’ora:
- 350 metri in quota in salita
- 500 metri in quota in discesa
- 3,5-4 km in termini di chilometri percorsi su un percorso piano o ondulato
Se l’itinerario si svolge a quote superiori ai 2800-3000 metri, i tempi di marcia sono diversi: in genere in un’ora si guadagnano in quota 250-300 metri in salita e 400-450 metri in discesa.
I tempi indicati sono tempi effettivi che non tengono conto delle soste.
Fonte: Manuale tecnico “Sentieri: Manuale tecnico per l’individuazione la segnaletica e la manutenzione delle reti sentieristiche” edito dalla Regione Lombardia nel 2019 che revisiona e aggiorna il Quaderno di escursionismo CAI “Sentieri”, pianificazione, segnaletica e manutenzione” ed. 2010
Metodo 6: Metodo Brasiliano
Sostanzialmente il metodo, così come il metodo 5 si basa sul calcolo dell’indice di sforzo ma tiene conto delle difficoltà del terreno e indica valori diversi, a differenza di quelli previsti del CAI per le salite e le discese.
Le grandezze proposte dal metodo brasiliano sono le seguenti:
- Distanza percorsa in media in un’ora su un piano =
- 4 km se sentiero facile da percorrere (strade e piste)
- 3 km se sentiero con difficoltà moderata (sentieri, sentieri lisci e prati)
- 2 km se sentieri difficili da percorrere (sentieri petrosi e letti di fiumi)
- Distanza percorsa in media in un’ora in salita = 200 m. (0.2 km)
- Distanza percorsa in media in un’ora in discesa = 300 m. (0.3 km)
Le variabili per il calcolo sono:
Vmp = 4, 3 o 2 km/h a seconda del tipo di sentiero (Velocità media oraria sul piano in chilometri)
Vms = 0.2 km/h (Velocità verticale media orario in salita in chilometri)
Vmd = 0.3 km/h (Velocità verticale media orario in discesa in chilometri)
D= distanza in chilometri del sentiero o della sezione interessata al calcolo
H= dislivello della sezione interessata al calcolo
Tp= Tempo di percorrenza sul piano orizzontale = D/Vmp
Ts = Tempo di percorrenza in salita = H/Vms
Td = Tempo di percorrenza in discesa = H/Vmd
Tdl = Tempo richiesto per i dislivelli = Ts+Td
Tmax = Tempo massimo calcolato = Max(Tp, Tdl)
Tmin = Tempo massimo calcolato = Min(Tp, Tdl)
TE (Tempo di Escursione = Indice di Sforzo IS)
La formula per calcolare il tempo di percorrenza (Indice di Sforzo) è la seguente:
TE = Tmax + (Tmin/2)
Esempio
Consideriamo un percorso escursionistico di 10 Km costituito da 4 tratti (sezioni) ognuno di 5 Km, di cui il primo tratto in piano orizzontale ed il secondo tratto con un dislivello in salita di 300 m. Se consideriamo il ritorno. Il percorso intero può essere pensato come ad un percorso di 20 Km suddiviso in 4 sezione dove la prima e quarta sezione di 5 km sono in piano, la seconda sezione in salita (+ 300 m) e la terza in discesa (-300 m)
I dati
Ipotizziamo che la prima e quarta sezione siano da considerarsi percorsi facili (Vmp= 4 km/h) mentre la seconda e la terza percorsi moderatamente difficili (Vmp=3 km/h)
I dati
Sezione 1
Tp= Tempo di percorrenza sul piano orizzontale = D/Vmp = 5/4 = 1.25 ore (30 minuti)
Sezione 2
Tp= Tempo di percorrenza sul piano orizzontale = D/Vmp = 5/3 = 1.66 ore
Ts = Tempo di percorrenza in salita = H/Vms = 300/200 = 1,5 ora
Sezione 3
Tp= Tempo di percorrenza sul piano orizzontale = D/Vmp = 5/3 = 1.66 ore
Ts = Tempo di percorrenza in discesa = H/Vmd = 300/300 = 1 ora
Sezione 4
Tp= Tempo di percorrenza sul piano orizzontale = D/Vmp = 5/4 = 1.25
Somma dei tempi di percorrenza sul piano orizzontale (Tp)
1.25 ore (sezione 1) + 1.66 ore (sezione 2) + 1.66 ore (sezione 3) + 1.25 ore (sezione 4) = 5,82 ore
Somma dei tempi di percorrenza sui piani non orizzontali (Tdl)
1,5 ora (sezione 2) + 1 ora (sezione 3) = 2.5 ore = 2 ora e 30 minuti
Tmax = Tempo massimo calcolato = Max(Tp, Tdl)= 5,82 ore
Tmin = Tempo massimo calcolato = Min(Tp, Tdl) = 2.5 ore
TE = Tmax + (Tmin/2) = 5,82 + (2.5/2)= 7.07 ore = 7 ore e 4 minuti circa
I tempi indicati sono tempi effettivi che non tengono conto delle soste.
Ignazio Caloggero
Presidente AIPTOC – Associazione Italiana professionisti del Turismo e Operatori Culturali
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