AIPTOC – Associazione Italiana Professionisti del Turismo e Operatori Culturali
Regolamento Interno Generale

Articolo 1: Ambito di applicazione

Il presente regolamento contiene le norme attuative di tipo generale per la vita sociale dell’Associazione Italiana Professionisti del Turismo e Operatori Culturali (AIPTOC) (d’ora in poi denominata “Associazione”). I Soci dell’Associazione sono tenuti al rispetto del presente regolamento. Per le attività non inserite nel presente regolamento si rimanda a quanto indicato nel codice deontologico, nello statuto, da cui il regolamento discente e che rimane il riferimento normativo fondamentale che regola l’Associazione ed in ulteriori regolamenti interni che potranno essere emanati dal Consiglio Direttivo per la gestione di specifiche attività settoriali o inerenti attività relative agli organismi dell’associazione.

Articolo 2: Entrata in vigore del Regolamento Interno Generale

Il presente regolamento è stato approvato dal Consiglio Direttivo AIPTOC in data 15 GENNAIO 2021 e aggiornato (Ver. 1.7).

Articolo 3: Adesione all’Associazione e modalità di ammissione dei Soci  

3.1 Domanda di iscrizione

Può essere ammesso come socio dell’associazione una persona fisica o giuridica che, oltre ad essere in possesso dei requisiti indicati successivamente dal presente Regolamento e dallo Statuto, dovrà aver effettuato domanda di iscrizione compilando il modulo di iscrizione presente nel sito dell’associazione o compilato anche in modo cartaceo e richiesto alla segreteria: segreteria@aiptoc.it.

L’iscrizione sarà resa effettiva previo pagamento della quota annuale e l’inserimento nell’elenco degli Associati in una delle categorie previste per i vari soci.

3.2. Tipologia di soci

I soci dell’associazione sono divisi nelle seguenti categorie:

  • Soci Aderenti (si veda nota 3)
  • Soci Attivi
    • Soci Ordinari
    • Soci Seniores (si veda nota 2)

Soci Aderenti: Soci che intendono sostenere l’associazione attraverso la propria iscrizione, usufruire dei servizi offerti dalla associazione ai propri associati e interessati ad essere informati sulle problematiche inerenti al settore turistico e alla valorizzazione e promozione del Patrimonio Culturale. In questa categoria di soci, sono anche presenti i soci che intendono operare nel settore turistico-culturale ma non ancora in possesso dei requisiti minimi per essere inseriti tra i soci ordinari e seniores.

Soci Ordinari: Soci che possono partecipare alle attività sociali anche attraverso l’assunzione di ruoli all’interno dell’organizzazione, non inseriti in nessuno dei registri interni adottati dall’associazione per le attività professionali prese a riferimento dall’Associazione o in attesa di essere inseriti in uno di tali registri. In questa categoria sono presenti: soci con titoli di studio inerenti l’ambito turistico e culturale; soci che hanno frequentato un master o un corso di alta specializzazione nel settore turistico culturale;  operatori che già operano a vario titolo nel settore turistico-culturale.

Soci Seniores: Soci che possono partecipare alle attività sociali anche attraverso l’assunzione di ruoli all’interno dell’organizzazione, inseriti in uno dei registri interni adottati dall’associazione per le attività professionali prese a riferimento dall’Associazione. In questa categoria di soci sono presenti figure professionali che operano nel settore turistico e che, in quanto inseriti nei registri interni dell’associazione, hanno dato evidenza delle competenze minime professionali necessarie per l’ammissione alla figura di socio seniores.   Solo i soci seniores, saranno autorizzati, una volta ricevuta attestazione nel rispetto della normativa vigente, ad utilizzare il riferimento all’Associazione come attestazione di qualità e di qualificazione professionale dei propri servizi ai sensi degli art. 4, 7 e 8 della legge 4/2013. AIPTOC è inserita nell’Elenco delle Associazioni  Professionali che rilasciano l’Attestato di qualità e di qualificazione professionale dei Servizi del Ministero dello Sviluppo Economico (MISE)

Nota 1: Tutti i soci attivi (ordinari e seniores)  devono aderire al codice di condotta e al regolamento interno dell’associazione.

Nota 2: I soci seniores devono preventivamente richiedere l’inserimento in uno dei Registri AIPTOC

Nota 3: I soci aderenti possono essere sia persone fisiche, sia Associazioni culturali, Associazioni di Categoria, Aziende, Enti e persone giuridiche operanti, a vario titolo, nel settore turistico e culturale. I soci attivi (ordinari e seniores) possono essere esclusivamente persone fisiche, i referenti delle associazioni e delle strutture associate possono, usufruire di tutti i servizi formativi previsti per i soci persone fisiche.

Modalità di accesso alle varie categorie di soci

  • Soci Aderenti: Richiesta di accesso indirizzata al Consiglio direttivo e pagamento della quota sociale.
  • Soci Ordinari: Richiesta di accesso indirizzata al Consiglio direttivo, dichiarazione del possesso dei requisiti previsti e pagamento della quota sociale. Nel caso di passaggio da socio aderente a socio ordinario se il socio è in regola con le quote associative non è previsto ulteriore quota.
  • Soci Seniores: L’accesso alla categoria di socio senior è permesso esclusivamente ai soci ordinari che risultano inseriti in uno dei registi interni dell’associazione, che abbiano aderito al codice di condotta, che aderiscono al programma di formazione continua e che siano in regola con le quote associative. L’inserimento in uno dei registri AIPTOC comporta il passaggio a socio seniores.

3.3. Durata dell’iscrizione

L’iscrizione ha la durata almeno annuale (12 mesi) a partire dall’inserimento nell’elenco degli associati e dovrà essere rinnovata periodicamente allo scadere.

3.4. Figure professionali che possono aderire all’Associazione

  • Esperti e Consulenti del settore Turistico e della Gestione del Patrimonio Culturale Tali figure hanno competenze nei vari settori di interesse turistico/culturale, essi sono in grado di fornire supporto alle parti interessate a tali competenze, in qualità di esperti e/o consulenti nelle diverse discipline turistiche e culturali in cui operano, svolgendo attività prevalentemente a carattere intellettuale e specialistico. Le discipline e i settori di mercato interessati sono sostanzialmente quelli operanti in ambito turistico/culturale: turismo, arte e spettacolo (*)
  • Formatori nel settore Turistico/Culturale (comprendente anche le figure della filiera della formazione compreso le figure di progettista, tutor e amministrativo)
  • Operatori Culturali Tali figure hanno competenze nei vari settori di interesse turistico/culturale, essi sono in grado di operare per proprio conto offrendo i propri servizi in qualità di professionisti. Le discipline e i settori di mercato interessato sono sostanzialmente quelli quelli che costituiscono la base degli Operatori Culturali: turismo, arte e spettacolo  (responsabili e organizzatori di eventi culturali e attività di interesse turistico  in qualsiasi ambito della cultura, responsabili e operatori nella gestione e nella promozione del patrimonio Culturale). (*) 

(* Il settore turistico e culturale è un settore altamente dinamico in quanto le discipline si aggiornano e si adeguano continuamente alla evoluzione tecnologica e alle richieste del mercato. Un elenco non esaustivo delle professioni interessate e visualizzato nella pagina: Professioni e Schemi di riferimento

(**) Il Patrimonio Culturale è inteso come materiale e immateriale: pertanto rientrano tra gli esperti del patrimonio Culturale, ad esempio, anche le discipline professionali in grado di fornire il proprio contributo intellettuale in merito alla Gestione del Patrimonio Culturale Materiale e Immateriale e tra questi i professionisti del beni culturali individuati dal DM 244 del 20/05/2019 del MIBACT. Si fa presente a tutti i professionisti rientranti in elenchi previsti da dispositivi legislativi, che l’inserimento nei Registri AIPTOC, con indicazione della disciplina di appartenenza è ammessa solo dopo il controllo dei requisti previsti dai singoli dispositivi legislativi.

Possono comunque aderire tutti i Consulenti, Esperti e Professionisti in materie inerenti il mondo del Turismo e Culturale e i laureati, diplomati e chi ha frequentato master in materie turistiche e culturali anche se non presenti in elenco.

3.5. Modalità di accesso alle varie categorie di soci

  • Soci Aderenti: Richiesta di accesso indirizzata al Consiglio direttivo e pagamento della quota sociale.
  • Soci Ordinari: Richiesta di accesso indirizzata al Consiglio direttivo, dichiarazione del possesso dei requisiti previsti e pagamento della quota sociale. Nel caso di passaggio da socio aderente a socio ordinario se il socio è in regola con le quote associative non è previsto ulteriore quota.
  • Soci Seniores: L’accesso alla categoria di socio senior è permesso esclusivamente ai soci ordinari che risultano inseriti in uno dei registi interni dell’associazione, che abbiano aderito al codice di condotta, che aderiscono al programma di formazione continua e che siano in regola con le quote associative. L’inserimento in uno dei registri AIPTOC comporta il passaggio a socio seniores.

Articolo 4: Organismi

I principali organi sociali dell’associazione sono:

  • L’Assemblea dei soci
  • Il Consiglio direttivo
  • Il Presidente
  • Il Comitato Scientifico
  • Il Collegio dei Probiviri

Nota: Per “Consiglio direttivo” si intende il Consiglio direttivo nazionale distinto da eventuali consigli direttivi territoriali operanti all’interno delle singole sedi territoriali.

Tali organismi potranno essere supportati da ulteriori figure e strutture necessarie alla vita sociale dell’Associazione tra queste:

  • Tesoriere: nominato dal Consiglio direttivo nazionale all’interno dei suoi componenti
  • Presidente di Delegazione territoriale: nominato dal Presidente Nazionale. Rappresenta l’Associazione a livello territoriale.
  • Referente Territoriale: Tale figura rappresenta l’associazione a livello territoriale fino a quanto non sara istituita la relativa sede territoriale.
  • Consigli direttivi territoriali: istituiti a livello di sedi territoriali
  • Gruppi di lavoro e Comitati: istituiti dal Consiglio direttivo nazionale se inerenti attività o progetti a carattere nazionale o istituiti dalle singole sedi territoriali per attività inerenti al territorio di competenza delle sedi territoriali.

I Referenti territoriali sono nominati, su base fiduciaria, dal Presidente nazionale e la durata del loro incarico ha validità fino alla nomina del presidente di delegazione territoriale del territorio di riferimento o fino a revoca da parte del Presidente nazionale.

I Presidenti di delegazione territoriale, sono nominati, tra i soci seniores, su base fiduciaria, dal Presidente Nazionale e la durata del loro incarico è  biennale (con possibilità di riconferma) o fino a revoca da parte del Presidente stesso.

Articolo 5: Sedi Territoriali

L’Associazione intende favorire l’apertura di Sedi (Delegazioni) Territoriali in tutto il territorio nazionale.

Il sistema territoriale AIPTOC è suddiviso su 4 livelli:

  • Primo livello: Delegazioni territoriali locali comunali o intercomunali
  • Secondo Livello: Unità Territoriali provinciali a cui confluiscono  le delegazioni territoriali locali ricadenti nella stessa provincia
  • Terzo Livello: Unità Territoriali Regionali
  • Quarto Livello: Nazionale

Le Unità Territoriali sono costituite dalle delegazioni territoriali di secondo livello (dove confluiscono tutte le sedi territoriali di primo livello) e dalle sedi di terzo livello (Sezioni Regionali).

Ogni sede territoriale di primo livello o le unità territoriali (provinciali e regionali) potranno realizzare, a carattere locale e nel territorio di proprio riferimento, attività autonoma a carattere culturale e/o scientifico, convegnistica, purché nel rispetto degli scopi statutari, e dei regolamenti generali e settoriali emanati dal consiglio direttivo. Le attività territoriali sono disciplinate dal regolamento settoriale “Disciplina delle Delegazioni Territoriali”  che regolamenta i rapporti tra le varie sedi territoriali ed in particolare tra le sedi che ricadendo nello stesso ambito territoriale appartengono a livelli diversi.

Il Presidente Nazionale nominerà dei Presidenti di delegazione territoriali (Delegato Territoriale)  che garantiranno il rispetto dello statuto e dei regolamenti interni dell’Associazione.

Ogni sede territoriale di potrà nominare un consiglio direttivo territoriale che sarà comunque presieduto dal Presidente di delegazione territoriale

È previsto un rapporto annuale nel quale il Delegato territoriale relazionerà al Delegato territoriale regionale o in mancanza, al  Presidente nazionale sulle attività svolte nel proprio territorio.

In ogni caso, le unità territoriali devono comunicare preventivamente al Delegato regionale o, in mancanza, al Presidente nazionale , ogni iniziativa attivata nel proprio territorio a nome e per conto dell’Associazione.

Ogni unità territoriale dovrà essere autorizzata dal Consiglio direttivo nazionale che nominerà i Presidenti di delegazione territoriale

I soci presenti nelle Regioni in cui non sono presenti sedi territoriali faranno riferimento al Presidente Nazionale.

Le condizioni per attivare una Sede Territoriale sono, salvo deroghe concesse dalla Direzione Nazionale, le seguenti:

  • Sezioni territoriali a carattere locale (città metropolitane, territori comprendenti uno o più comuni tra loro limitrofi): Presenza di almeno 12 soci di cui almeno 3 soci Ordinari e 2 Seniores.
  • Sezioni Provinciali: Presenza di almeno 2 sezioni territoriali a carattere locale presenti nella provincia di riferimento.
  • Sezioni Regionali: Presenza di almeno 2 sezioni territoriali a carattere Provinciale presenti nella regione di riferimento.

 

I soci dell’Associazione presenti nelle unità territoriali devono essere in regola con il versamento delle quote associative.

Si rimanda al regolamento settoriale “Disciplina delle Delegazioni Territoriali” a cui dovranno aderire tutte le Delegazioni territoriale prima della loro effettiva costituzione, per gli aspetti non trattati nel presente regolamento generale.

Articolo 6: Registri

Possono chiedere l’iscrizione nei Registri solo i soci regolarmente iscritti ad AIPTOC. 

I registri AIPTOC, istituiti ai sensi dell’art. 6 del Regolamento Generale AIPTOC, costituiscono lo strumento con cui viene riconosciuto il possesso di determinati requisiti previsti per il profilo professionale a cui i singoli registri fanno riferimento e sono a disposizione degli Enti pubblici e delle aziende private della filiera turistica culturale. L’inserimento in uno dei registri interni è prerequisito per l’ottenimento dell’Attestato di qualità e di qualificazione professionale dei servizi rilasciato ai sensi degli art. 4, 7 e 8 della legge 4/2013. AIPTOC è inserita nell’Elenco delle Associazioni Professionali che rilasciano l’Attestato di qualità e di qualificazione professionale dei Servizi del Ministero dello Sviluppo Economico (MISE).

L’associazione Italiana Professionisti del Turismo e Operatori Culturali, ha istituito tre registri denominati “Registri AIPTOC” uno per ogni macro area di riferimento dell’associazione:

      • Registro Esperti e Consulenti (REC)
      • Registro FOrmatori (RFO)
      • Registro Operatori Culturali (ROC)

Per ogni professionista inserito inoltre, vengono riportati le eventuali discipline professionali di appartenenza e il relativo livello EQF associato.

Nota: Per le figure professionali per cui è stato definito lo schema di riferimento per il riconoscimento delle competenze associate alla disciplina di riferimento, è necessario fare riferimento allo schema associato:  Professioni e Schemi di riferimento per il riconoscimento delle Discipline Professionali

In tali registri possono accedere solo i soci AIPTOC professionisti che diano evidenza di possedere determinati requisiti esplicitati in termini di competenze in uno dei tre settori di riferimento. Le evidenze possono essere fornite tramite distinte metodologie non mutuamente esclusive, vale a dire eventualmente in combinazione tra di loro:

  • Apprendimento Formale (Titoli di Studio rilasciati in ambito accademico)
  • Apprendimento Non Formale (Formazione specifica svolta al di fuori del circuito accademico)
  • Apprendimento Informale (esperienze lavorativa)

L’esperienza lavorativa (o professionale) può essere dimostrata attraverso vari strumenti tra cui:

      • Curriculum Vitae
      • Portfolio personale
      • Pubblicazioni scientifiche,
      • Pubblicazioni editoriali,
      • Relazioni su Lavori effettuati o produzione di strumenti professionali (cataloghi, opere, o altri prodotti associati alla propria professione)
      • Collocamento oggettivo sul mercato (premi, riconoscibilità nazionale o internazionale, ecc)

In funzione della propria professionalità è possibile chiedere l’inserimento in più registri.

Di seguito i criteri di ammissione nei singoli registri:

Registro Esperti e Consulenti (REC)

Per un elenco delle professioni e relative discipline che possono richiedere l’iscrizione nei registri interni AIPTOC, si veda la scheda: Professioni e Schemi di riferimento

Per l’inserimento in tale registro, in assenza di uno schema definito è necessario (in alternativa):

  • Aver frequentato percorsi formativi specifici per la figura professionale in oggetto organizzati/riconosciuti da Università, Regioni o da Associazioni di professionisti istituiti ai sensi della legge 4/2013 e riconosciuti dal MISE e almeno sei mesi, anche non continuativi, di comprovata esperienza lavorativa o professionale nel settore di riferimento
  • Aver frequentato un percorso di formazione specifica i cui contenuti sono esplicitati da norme UNI, laddove esistenti, purché coerenti con la professione in oggetto e almeno 6 mesi di esperienza lavorativa o professionale nel settore di riferimento
  • Laurea magistrale e almeno un anno, anche non continuativo, di comprovata esperienza lavorativa o professionale nel settore di riferimento
  • Laurea triennale e almeno due anni, anche non continuativi, di comprovata esperienza lavorativa o professionale nel settore di riferimento
  • Diploma di scuola secondaria di secondo grado e almeno cinque anni, anche non continuativi, di comprovata esperienza lavorativa o professionale nel settore di riferimento
  • Diploma di scuola secondaria di secondo grado e aver frequentato uno dei percorsi formativi professionalizzanti riconosciuti da AIPTOC (*).
  • Essere inseriti in Registri di Professionisti certificati in base a specifiche norme UNI, laddove esistenti, purché coerenti con la professione in oggetto
  • Essere inseriti in un registro o elenco esterno riconosciuto da AIPTOC (**)

Nota: Laddove, per alcune discipline professionali che rientrano tra le professioni non regolamentate, classificabili come esperti e consulenti, siano stati individuati, da un dispositivo legislativo nazionale o da standard professionali adottati da AIPTOC, requisiti di accesso specifico (come è il caso dei Professionisti dei Beni Culturali individuati dal D.M 244 del 20/05/2019), l’inserimento nei registri, relativamente alla disciplina di appartenenza, sarà possibile solo dopo la verifica dei titoli e dei requisiti previsti da tali dispositivi legislativi o dagli standard adottati da AIPTOC. 

Per essere inseriti nel registro, quindi è necessario che sia vera una qualsiasi delle condizioni su descritte (***).

In sede di richiesta è necessario inoltre specificare l’eventuale disciplina caratterizzante la propria professione (Es: Destination Manager, Travel Designer, Esperto Museale, Curatore d’Arte, Demoetnoantropologo, Archeologo, Archivista, ecc) al fine di valutare eventuali requisiti specifici aggiuntivi previsti da dispositivi nazionali o norme tecniche settoriali.

 

(**) In attesa del riconoscimento di ulteriori registri ed elenchi, vengono riconosciuti le seguenti competenze e professionalità:

  • Docenti Universitari e delle Scuola secondaria di secondo grado per le materie che possono essere di interesse nel settore turistico-culturale
  • Esperti, funzionari e dirigenti che svolgono attività operativa in ambito turistico e della tutela e promozione del territorio degli Enti Pubblici e delle Istituzioni di Promozione Turistica da almeno 2 anni
  • Professionisti abilitati che operano nel settore turistico e dei Beni Culturali da almeno 2 anni.
  • Per le materie relative alle competenze digitali, vengono riconosciuti i registri AICA, EIPASS e PEKIT e ulteriori eventuali registri di professionisti relativi alle certificazioni riconosciute dal MIUR (Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca) o basate su norme UNI.
  • Per le materie linguistiche vengono riconosciute le competenze stabilite dallo standard europeo QCER (Quadro comune europeo di riferimento per la conoscenza delle lingue) comprendente le certificazioni internazionali B1, B2, C1 e C2.
  • Elenco Nazionale Professionisti dei Beni Culturali istituito dal MIBACT ai sensi del D.M 244 20/05/2019
  • Elenco dei Professionisti del Turismo, delle Arti e dello Spettacolo EPTAS settore “Avanzato”
  • AIPTOC, potrà inoltre riconoscere competenze specifiche per le figure professionali provenienti da Enti pubblici e privati che operano nei settori di interesse.

I soci professionisti in possesso dei requisiti suddetti devono segnalare la propria condizione all’interno del modulo di iscrizione nei Registri AIPTOC indicando, il registro e l’eventuale disciplina professionale di appartenenza.

Registro Formatori (RFO)

Per l’inserimento in tale registro è necessario (in alternativa):

  • Laurea coerente con una qualsiasi delle materie oggetto di studio in ambito turistico-culturale e almeno 20 ore di attività formativa negli ultimi tre anni in materie pertinenti ai settori in oggetto;
  • Diploma di scuola secondaria di secondo grado e almeno 60 ore di attività formativa negli ultimi tre anni in materie pertinenti ai settori in oggetto;
  • Almeno 1 anno di comprovata esperienza coerente con le area tematiche di interesse turistico-culturale e almeno 40 ore di attività formativa negli ultimi tre anni in materie pertinenti ai settori in oggetto;
  • Essere inseriti  in un registro esterno riconosciuto da AIPTOC (**)

Per essere inseriti nel registro, quindi è necessario che sia vera una qualsiasi delle condizioni su descritte.

Tale registro comprendente anche le figure della filiera della formazione compreso le figure di progettista, tutor e amministrativo.

(**) In attesa del riconoscimento di ulteriori registri, vengono riconosciuti i seguenti registri e le seguenti figure professionali:

  • Docenti Universitari e delle Scuola secondaria di secondo grado per le materie che possono essere di interesse nel settore turistico-culturale
  • Per le materie relative alle competenze  digitali, vengono inoltre riconosciuti i registri formatori AICA, EIPASS e PEKIT e ulteriori eventuali registri di formatori relativi alle certificazioni riconosciute dal MIUR (Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca) o basate su norme UNI.
  • Professionisti  inseriti nell’Elenco EFTAS “Formatori per il Turismo, le Arti e lo Spettacolo” settore “Avanzato”
  • AIPTOC, potrà inoltre riconoscere competenze specifiche per le figure professionali provenienti da Enti pubblici e privati che operano nei settori di interesse.

II soci professionisti in possesso dei requisiti suddetti  devono segnalare la propria condizione all’interno del modulo di iscrizione nei Registri AIPTOC indicando, il registro e l’eventuale disciplina di appartenenza.

Registro Operatori Culturali (ROC)

Per l’inserimento in tale registro è necessario (in alternativa):

  • Laurea e almeno 2 anni di comprovata esperienza lavorativa o professionale nella qualità di Operatore Culturale
  • Almeno 10 anni di comprovata esperienza lavorativa o professionale nella qualità di Operatore Culturale
  • Diploma di scuola secondaria di secondo grado e aver frequentato uno dei percorsi formativi professionalizzanti riconosciuti da AIPTOC (*);
  • Laddove, per alcune discipline professionali che rientrano tra le professioni non regolamentate, classificabili come Operatori Culturali, siano stati individuati, da un dispositivo legislativo nazionale nazionale, requisiti di accesso specifico (come è il caso dei Professionisti dei Beni Culturali individuati dal D.M 244 del 20/05/2019 del MIBACT), l’inserimento nei registri, relativamente alla disciplina di appartenenza, sarà possibile solo dopo la verifica dei titoli e dei requisiti previsti da tali dispositivi legislativi.

(**) In attesa del riconoscimento di ulteriori registri ed elenchi, vengono riconosciuti le seguenti competenze e professionalità:

  • Elenco Nazionale Professionisti dei Beni Culturali istituito dal MIBACT ai sensi del D.M 244 20/05/2019
  • Elenco dei Professionisti del Turismo, delle Arti e dello Spettacolo EPTAS settore “Avanzato”
  • AIPTOC, potrà inoltre riconoscere competenze specifiche per le figure professionali provenienti da Enti pubblici e privati che operano nei settori di interesse.

Per essere inseriti nel registro, quindi è necessario che sia vera una qualsiasi delle condizioni su descritte.

I soci professionisti in possesso dei requisiti suddetti  devono segnalare la propria condizione all’interno del modulo di iscrizione nei Registri AIPTOC indicando, il registro e l’eventuale disciplina di appartenenza.

Per un elenco delle professioni e relative discipline che possono richiedere l’iscrizione nei registri interni AIPTOC, si veda la scheda: Le professioni di riferimento

L’Associazione si riserva di richiedere al richiedente l’accesso ad uno dei Registri AIPTOC, ulteriore documentazione integrativa e/o chiarimenti, anche mediante convocazione diretta, nell’ambito della valutazione della richiesta presentata. Inoltre per l’inserimento in uno dei registri AIPTOC il socio dovrà anche aderire al codice di condotta adottato dall’associazione e al programma di formazione continua.

(*): I corsi professionalizzanti, gli elenchi ed i registri esterni riconosciuti da AIPTOC devono essere strutturati in modo che siano basati su uno schema di riferimento dove sono stati definiti in modo formale, i requisiti di competenze dei professionisti in uscita, in conformità a specifiche norme tecniche UNI, se esistenti o elaborati in conformità al Quadro Europeo delle Qualifiche (European Qualification Framework – EQF), le Raccomandazioni 2009/C 155/02 (Sistema europeo di crediti per l’istruzione e la formazione professionale -ECVET) e a modelli internazionali quali: il modello e-CF 3.0 (European e-Competence Framework) e il modello ESCO (European Skills, Competences, Qualifications and Occcupations) laddove ammissibile. AIPTOC, potrà inoltre riconoscere competenze specifiche per le figure professionali provenienti da Enti pubblici e privati che operano nei settori di interesse. In relazione ai percorsi formativi è possibile utilizzare le Linee Guida per la definizione di Percorsi Formativi conformi agli standard EQF e ECVET

Articolo 7: Collegio dei Probiviri

In caso di segnalazione accertata, comunque pervenuta, di comportamenti ritenuti in contrasto con i principi enunciati dal Codice Deontologico, dallo statuto o dal presente regolamento,  da parte di un Socio, questi è obbligato a sottoporsi al Giudizio del Collegio dei Probiviri.

Il Collegio dei Probiviri porrà in atto tutti gli strumenti necessarie per l’accertamento di fatti e situazioni in contrasto con uno o più articoli del Codice Deontologico, dallo statuto o dal presente regolamento e comminare previste dallo statuto e dal presente regolamento:

  • ammonizione
  • sospensione dall’Associazione,
  • esclusione dall’Associazione.

Le decisioni del Collegio dei Probiviri sono vincolanti ed inappellabili.