Principi Esperienziali: 10. Immersione
di Ignazio Caloggero
In relazione ai dieci principi di un percorso esperienziale:
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- Multisensorialità: Il percorso esperienziale deve prevedere attività di tipo multisensoriale (coinvolgimento dei sensi: vista, udito, tatto, olfatto e laddove possibile, gusto)
- Approccio Culturale (Identità locali): Il percorso esperienziale deve permettere di approfondire la conoscenza di elementi di identità locale
- Unicità: il percorso esperienziale deve presentare caratteristiche di unicità
- Approccio relazionale (centralità e unicità delle persone): il percorso esperienziale deve essere basato sulle relazioni umane
- Partecipazione diretta: il percorso esperienziale deve prevedere la partecipazione diretta dell’ospite ad alcune attività
- Apprendimento esperienziale: il percorso esperienziale deve prevedere una fase di apprendimento attraverso la partecipazione diretta dell’ospite ad alcune attività
- Approccio tematico: ogni percorso dovrà essere costruito a partire da un tema che lo caratterizza e che ne costituisce il filo conduttore
- Approccio estetico: l’approccio estetico, è uno degli elementi, assieme a quello della partecipazione diretta, alla base del concetto di “immersione”. Gli eventi che costituiscono “la messa in scena dell’esperienza” devono essere progettati in modo da dare importanza a tutti gli aspetti che possano influire sull’estetica: l’atmosfera, il senso del bello, il luogo scelto per l’esperienza, la trama (sceneggiatura) che deve essere coerente con il tema scelto ed il luogo individuato.
- Intrattenimento: il percorso esperienziale dovrebbe anche prevedere dei momenti di intrattenimento che arricchiscono e rendono piacevole l’esperienza.
- Immersione: Il principio di immersione è in realtà, la diretta conseguenza dell’applicazione dei principi di multisensorialità, partecipazione diretta e di approccio estetico. Tecniche immersive possono essere implementate al fine di creare un ambiente scenico che vede i partecipanti immersi in un contesto multisensoriale.
In questo articolo entrerò nei dettagli del decimo principio fornendo anche alcuni esempi pratici.
Il principio di immersione è in realtà, come già indicato, la diretta conseguenza dell’applicazione dei principi di immersione, partecipazione diretta e approccio estetico. Tecniche immersive possono essere implementate al fine di creare un ambiente scenico che vede i partecipanti immersi in un contesto multisensoriale.
Guardate l’immagine seguente relativa al modello di Pine e Gilmore (l’abbiamo già vista ricordate?) La seconda dimensione (lungo l’asse verticale) descrive il tipo di connessione o rapporto ambientale che unisce i partecipanti con l’evento o la performance, rappresentato. Si parte dall’Assorbimento, dove l’esperienza “penetra” nella persona attraverso la mente (es. quando si guarda un film alla TV) fino ad arrivare alla Immersione, dove la persona “entra dentro” l’esperienza prendendo fisicamente o virtualmente parte all’esperienza stessa.
Così come per l’approccio estetico, alcuni percorsi esperienziali sono immersivi per la loro stessa natura. È il caso di esperienze che vedono i visitatori a contatto diretto con la natura, o altri aspetti del patrimonio culturale. In questo caso il principio è applicato per il semplice fatto che i visitatori sono immersi nell’ambiente circostante, soprattutto se sono attori partecipanti in modo attivo alla esperienza.
La progettazione di un percorso esperienziale deve quindi prevedere attività di tipo immersivo che coinvolgono direttamente il partecipante in attività multisensoriali e che lo vedono coinvolto non solo dal punto di vista manuale e tattile ma anche intellettuale ed emotivo.
Aspetti da prendere in considerazione per le offerte esperienziali rispettosi di questo principio:
- Ambienti Tematici: Creare ambienti che sono completamente allineati con il tema dell’esperienza, assicurando che ogni dettaglio contribuisca all’atmosfera desiderata.
- Tecnologia Immersiva: Utilizzare la tecnologia, come la realtà virtuale o aumentata, per arricchire l’ambiente e offrire esperienze che altrimenti potrebbero non essere possibili.
- Narrativa Coinvolgente: Sviluppare una narrativa che sia coinvolgente e interessante, guidando gli ospiti attraverso l’esperienza in un modo che catturi la loro immaginazione.
- Interazioni Autentiche: Fornire opportunità per interazioni autentiche e significative, sia con le persone che con l’ambiente, che possono arricchire l’esperienza immersiva.
- Esplorazione: Dare agli ospiti la libertà di esplorare e scoprire l’ambiente e l’esperienza a loro modo, permettendo loro di immergersi nel modo che preferiscono.
Esempi di Offerte che presentano (anche) la componente immersiva:
Mostre immersive all’Atelier des Lumières di Parigi
Ad aprile 2018 è stato inaugurato a Parigi, in rue Saint-Maur, il primo Centro di Arti Digitali della capitale francese. L’Atelier des Lumières prende il posto di un’antica fonderia parigina, la Chemin Vert, e propone ai suoi visitatori delle esposizioni immersive monumentali. Con 120 video-proiettori e una sonorità spazializzata, le immagini sono proiettate su una superficie di 3300 m² su delle pareti alte più di 10 metri.
L’Atelier des Lumières accoglie i visitatori in due spazi diversi: La Halle di 1500 m² e Lo Studio di 160 m². Nel primo, sono proiettate di continuo un ciclo di esposizioni digitali con un programma lungo, dedicato ai grandi pittori della storia dell’arte e nell’altra, viene eseguito un programma più corto, dedicato a delle figure più contemporanee.
Vincent Van Gogh Alive
Mostra immersiva all’Atelier des Lumières di Parigi
“Immersive Show Dinner” – Villa Borghese – Roma
La Casina Valadier, Immersive Show Dinner Italia, situata nel cuore di Villa Borghese offre un’esperienza che nasce dalla integrazione tra eccellenze eno-gastronomiche, immagini, musica, performance live ed effetti speciali.
Museo del San Michele
Il museo offre un’esperienza immersiva davvero unica grazie a strumenti e contenuti multimediali interattivi, in grado di trasmettere informazioni e, soprattutto, emozioni riguardo gli eventi del fronte italo-austriaco che hanno interessato il monte San Michele e il fronte del Basso Isonzo. Il Museo permette di vivere in prima persona le vicende della Grande Guerra sul monte San Michele: un viaggio unico e coinvolgente attraverso mappe interattive 2D e ricostruzioni 3D della galleria cannoniera di Cima 3 e della caverna intitolata al generale Lukachich.
Feuerstein Nature Family Resort
Il Feuerstein Nature Family Resort è un hotel che offre un’esperienza unica e immersiva per le famiglie che cercano una vacanza che combina lusso, natura e attività avventurose.
L’Hotel è immerso nella natura, offrendo un’esperienza autentica e unica nel suo genere, dove le famiglie possono connettersi con l’ambiente circostante e godere della bellezza e della tranquillità delle montagne e delle foreste circostanti.
Le attività offerte sono progettate per permettere agli ospiti di esplorare e interagire con l’ambiente naturale, grazie anche a diverse possibilità che includono escursioni, esplorazioni e altre attività all’aperto che permettono di vivere la natura in modo diretto, personale e, soprattutto, immersivo.
Ristorante Ultraviolet, Shangai
Ristorante Sublimotion, Ibiza