Corso di Documentario (Palermo)
Tipo Corso: Residenziale
Durata: 3 anni, 180 giorni ogni singola annualità
Costi: retta annuale di € 2.500
Agevolazioni: no
Registri: Registro Nazionale Competenze Turistiche
Note: Il diploma rilasciato dalla Scuola Nazionale di Cinema del Centro Sperimentale di Cinematografia è equipollente alla laurea triennale L-03 (D.A.M.S.), ai sensi del D.M. n. 378 del 24 aprile 2019.
Descrizione
Coordinatore Maurizio Millenotti
Assistente Giovanna Arena
Direttore Sede Sicilia: Ivan Scinardo
Direttore artistico e coordinatore didattico: Costanza Quatriglio
Il nuovo corso di Regia del Documentario del Centro Sperimentale di Cinematografia è un laboratorio permanente durante il quale le allieve e gli allievi sono chiamati a un lavoro continuativo secondo moduli didattici che sviluppano percorsi di apprendimento «orizzontali» e «verticali». «Orizzontali» sono i percorsi finalizzati all’acquisizione di consapevolezza e di padronanza di ogni fase di sviluppo, di realizzazione e di produzione di un film documentario – dalla emersione della storia alla finalizzazione – in connessione con il mercato e con il mondo del lavoro. Il percorso «verticale» è lo scavo in profondità, alla ricerca del senso e delle necessità espressive: verità/finzione; oggettivo/soggettivo; personaggi/testimoni; scelta/necessità; punto di vista e fuori campo; ascolto e relazione; sono solo alcuni dei paradigmi del cinema documentario.
Attraverso una continua sperimentazione di approcci e di linguaggi e l’analisi critica dei diversi immaginari – oltre allo studio della storia del cinema – gli studenti si mettono in gioco per definire una propria autonomia creativa, nella consapevolezza che autodisciplina e senso di responsabilità sono qualità costitutive di ogni cineasta.
Il programma didattico è diviso in 6 sezioni, ognuna delle quali mette a fuoco diversi percorsi di apprendimento:
- PRATICHE DEL CINEMA DOCUMENTARIO
Da cosa nasce un film documentario? Quali i percorsi creativi e realizzativi? Come guardiamo ciò che ci circonda? All’interno di questa sezione, il percorso ‘Dal caos al cosmo’ ospita i docenti delle diverse specializzazioni a cui viene affidato il compito di affiancare gli allievi nelle fasi relative alla progettazione e alla realizzazione delle esercitazioni annuali e dei saggi di diploma.
Nella fase di sviluppo, i progetti sono sempre seguiti dal binomio docente di regia/docente di produzione.
- IMMAGINARI
Moduli didattici dalla durata variabile (minimo due giorni, massimo tre settimane) a cura dei cineasti che conducono veri e propri workshop. Lezioni frontali e laboratori che hanno l’obiettivo di condurre gli allievi nella sperimentazione di diversi linguaggi e approcci. Al termine del percorso gli studenti potrebbero essere chiamati a consegnare esercizi individuali e/o collettivi. - CANTIERI
Lezioni pratiche guidate dai professionisti del cinema come direttori della fotografia, fonici, montatori, musicisti, produttori. Questa sezione ha l’obiettivo di produrre esercizi brevi finalizzati all’acquisizione della padronanza degli aspetti tecnici relativi alla progettazione e alla realizzazione di un film. - MEMORIE E NARRAZIONI
Attraverso lezioni frontali ed esercizi, gli allievi si avventurano nei diversi generi e sperimentano diversi approcci narrativi. Si lavora sulla conoscenza delle diverse strutture narrative, si analizzano film, testi letterari (prosa, poesia, non fiction), alla luce dei paradigmi del cinema documentario e della drammaturgia della realtà. All’interno di MEMORIE E NARRAZIONI, un parte del programma è dedicata allo studio approfondito delle diverse modalità di riutilizzo creativo del materiale d’archivio e alle narrazioni transmediali. - INCONTRI
Gli incontri sono divisi, a loro volta, in due tipologie: MASTER CLASS, dalla durata indicativa di 8 ore o 16 ore (una giornata o due giornate) e MAKING OF (4 ore circa). Gli ospiti sono i registi, i professionisti del cinema ma anche personalità che nel mondo della letteratura, del giornalismo, della fotografia, delle arti, delle scienze sociali e filosofiche si adoperano ogni giorno per trovare chiavi di lettura della contemporaneità.
Trasversale a tutto l’anno scolastico, ogni anno è previsto un ciclo di incontri con personalità illustri su un tema specifico. Nel 2019 il tema è la costruzione della memoria e dell’immaginario. È in questo contesto che la direzione artistica ha deciso di conferire il diploma honoris causa al regista americano Joshua Oppenheimer che ad aprile terrà una masterclass.
- VISIONI
– STORIA DEL CINEMA: a cura del docente di storia del cinema.
– STORIE DI CINEMA: ogni allievo, a turno propone un film a tutti gli allievi della scuola, motivando la propria scelta e presentando il film a un pubblico più ampio.
Questo programma muove dalla considerazione che a partire dai primi anni del nuovo millennio il cinema documentario è stato il terreno più libero e innovativo della nostra cinematografia e che il documentario di creazione è il genere che più di ogni altro ha permesso ai cineasti delle nuove generazioni di sperimentare pratiche e modalità differenti senza aver paura di confrontarsi con le commistioni dei generi e con l’ibridazione dei linguaggi e dei formati.
Dialogando con le cinematografie internazionali e con le più vitali realtà cinematografiche del Mediterraneo, la sede Sicilia del Centro Sperimentale di Cinematografia, oltre a realizzare la propria vocazione a essere fucina di talenti, promuove anche diverse attività culturali e progetti di formazione.
Sono più di una ventina i docenti che ruotano intorno alla Scuola; essendo tutti professionisti attivi nel mondo del lavoro, la loro presenza è pensata in rotazione per consentire agli allievi di avere sempre un confronto vitale e ad altissimo livello.
Nel 2019, oltre a Costanza Quatriglio insegnano i docenti Michelangelo Frammartino (regista), Valentina Pedicini, (regista), Carlo Lo Giudice (regista), Gianfranco Pannone (regista), Francesca Manieri (sceneggiatrice), Jacopo Quadri (montatore), Sara Fgaier (montatrice), Luca Gasparini (montatore), Edoardo Morabito (montatore), Letizia Caudullo (montatrice), Benni Atria (montatore del suono), Luca Ricciardi (produttore), Valeria Adilardi (produttore), Tarek Ben Abdallah (direttore della fotografia), Vincenzo Marinese (direttore della fotografia e colorist), Sabrina Varani (direttrice della fotografia), Paolo Pisanelli e Cecilia Mangini (registi), Agostino Ferrente (regista), Gianluca Donati (fonico di presa diretta), Emiliano Morreale (storico e critico del cinema), Alessia Cervini, (storica del cinema), Simone Arcagni e Serafino Murri (new media), Joshua Oppenheimer (regista), Margarethe von Trotta (regista), Helena Janeczek (scrittrice), Domenico Scarpa (scrittore e critico letterario), Melania Mazzucco (scrittrice), Niccolò Ammaniti (scrittore e regista), Cedrick Kahn (regista), Emanuele Crialese (regista) e diversi altri.
La supervisione dei saggi di diploma è affidata al produttore e sceneggiatore Marco Alessi.
I tutor didattici sono Piero Li Donni e Francesco Di Gesù.
Scarica il bando di selezione 2020-2022
Costanza Quatriglio (Palermo, 1973), laureata in Giurisprudenza e diplomata in Regia al Centro Sperimentale di Cinematografia, è regista e sceneggiatrice.
Ha esordito con L’isola, presentato alla Quinzaine des Réalisateurs al 56° Festival di Cannes nel 2003 dove ha ricevuto importanti riconoscimenti, tra cui il Premio Cicae e il Fipresci; L’isola è stato poi visto nei festival di tutto il mondo (tra cui Los Angeles, Philadelphia, Chicago, Pusan, Rotterdam, Gijón, Montreal, Kiev, Bratislava…), continuando a ricevere premi. Nello stesso anno il making of Racconti per L’isola è stato invitato alla Mostra del Cinema di Venezia nella sezione Nuovi Territori.
Ha vinto due volte il Nastro d’Argento nella categoria miglior documentario: con Terramatta, nel 2013, e Triangle, nel 2015.
Tra i suoi film documentari presentati nei maggiori festival internazionali (Venezia, Locarno, Madrid, Torino, Festival dei Popoli, Roma…) e vincitori di numerosi premi: Ècosaimale? (2000), Il bambino Gioacchino (2000), La borsa di Hélène (2000), L’insonnia di Devi (2001), Raìz (2004), Il mondo addosso (2006), Il mio cuore umano (2009), Terramatta (2012), Con il fiato sospeso (2013), Triangle (2014), 87 ore(2015).
Nel 2018 è tornata al Festival di Locarno con il film Sembra mio figlio. Sempre nel 2018 ha ricevuto il Premio Visioni dal mondo.
Come regista ha lavorato anche in televisione e nel 2007 è stata la produttrice creativa della nota serie tv Un posto al sole.
Ha all’attivo 15 anni di insegnamento della regia cinematografica, del cinema documentario e della drammaturgia della realtà. È tra i fondatori della Scuola d’Arte Cinematografica Gian Maria Volonté. È stata docente al Master Ideazione e Produzione Cinematografica dell’Università Cattolica, all’Istituto Europeo del Design, al Master in Cinema del Reale dell’Università Roma Tre, alla Scuola Holden e al Centro Sperimentale di Cinematografia, sia nella sede di Roma che nella sede Sicilia, dove insegna dal 2010. A fine 2018 viene nominata direttore artistico e coordinatore didattico della sede Sicilia del CSC, luogo deputato all’insegnamento e alla cultura del documentario.