Esperto in Educazione Ambientale e allo Sviluppo Sostenibile: Schema di riferimento
Schema C) Professione non regolamentata.
Lo schema di riferimento si basa sul modello ‘Ciclo delle Competenze‘ ed è in linea con il ‘Tourism, Arts, Heritage Competence Framework (TAH-CF)’. il TAH-CF è definito in conformità con il Quadro Europeo delle Qualifiche (EQF), la Raccomandazione del Parlamento Europeo e del Consiglio 2009/C 155/02 (ECVET) e lo schema APNR (Attività Professionali Non Regolamentate) adottato dall’UNI per la normazione tecnica delle professioni non regolamentate.”
Lo schema è sottoposto ad una prima inchiesta pubblica a disposizione di tutti gli stakeholder della filiera turistico culturale al fine di raccogliere commenti e contributi utili a migliorarne i contenuti. Tutte le parti interessate sono invitate a migliorare lo schema inviando i loro contributi a info@aiptoc.it
Descrizione
PPC19: Esperto in Educazione Ambientale e allo Sviluppo Sostenibile
L’ Esperto in Educazione Ambientale e allo Sviluppo Sostenibile è una figura professionale, ad alto contenuto intellettuale in grado di effettuare consulenza in materia di educazione ambientale, sviluppo sostenibile e gestione di eventi sostenibili.
L’Educatore Ambientale possiede competenze specifiche per svolgere attività di:
- Individuazione
- Conoscenza
- Protezione
- Valorizzazione
- Progettazione
- Formazione
- Educazione
- Consulenza
- Promozione
inerenti i beni ambientali e lo sviluppo sostenibile
Nota : L’Esperto in Educazione Ambientale e allo Sviluppo Sostenibile è da considerarsi anche “Educatore Ambientale” in quanto comprende le conoscenze previste per la figura di Educatore Ambientale
L’Esperto in Educazione Ambientale e allo Sviluppo Sostenibile può essere un dipendente o un lavoratore autonomo che fornisce le sue prestazioni in qualità di Esperto/Consulente per altre parti interessate
Normativa di riferimento
- Quadro Europeo delle Qualifiche (European Qualification Framework – EQF)
- Raccomandazione 2009/C 155/02 (Sistema europeo di crediti per l’istruzione e la formazione professionale -ECVET)
- Legge 4/2013 relative alle professioni non regolamentate
Compiti e attività specifiche
Nell’assegnazione dei compiti, è stata effettuata la seguente distinzione:
- Compiti fondamentali: compiti indispensabili per la figura professionale
- Compiti facoltativi: compiti aggiuntivi ai fondamentali che sono a discrezione del singolo professionista o che dipendono da particolari contesti ecomuseali .
I singoli compiti possono essere eventualmente descritti da un insieme di attività specifiche ad essi associati.
Di seguito vengono elencati i compiti e le attività specifiche associando, per ogni compito o attività specifica i requisiti di conoscenze, abilità e competenze. Verrà infine indicata una matrice di correlazione riassuntiva al fine di fornire una rappresentazione sintetica e complessiva di quanto esposto.
Compiti fondamentali e attività specifiche per tutti i profili specialistici
- T1: Effettuare attività di studio e analisi nell’ambito della educazione ambientale, dello sviluppo sostenibile e nelle discipline affini e collegate
- T2: Analizzare il Contesto di riferimento
- 1 Individuare e Analizzare gli stakeolders (chi sono le parti interessate)
- 2 Individuare e Analizzare la normativa di settore
- 3 Individuare e analizzare il contesto ambientale, economico e sociale di riferimento
- 4: Valutare i bisogni e le aspettative dell’utenza reale e potenziale per il settore di riferimento
- T3: Individuare scopo, obiettivi e tipologia del servizio
- T4: Progettare il servizio
- T5: Comunicare il servizio
- T6: Realizzare il servizio
- 1: Pianificare le attività e le procedure del servizio
- 2: Gestire le risorse economiche (budget)
- 3: Gestire le risorse umane (staff)
- 4: Garantire il corretto svolgimento del servizio
- 5: Verificare e controllare il rispetto della normativa vigente applicabile
- 6: Monitorare e valutare i servizi erogati
- T7: Migliorare il servizio (miglioramento continuo)
Nota: Il termine servizio è inteso nel sue senso più completo e può comprendere attività educative/formative o consulenziali
Compiti facoltativi
- T8: Realizzare, Curare eventi espositivi su tematiche ambientali e sostenibili
- T9: Sviluppare e realizzare escursioni ambientali ai fini educativi ed ecoturistici
- T10: Interfacciarsi in lingua straniera in funzione del target territoriale di riferimento dei propri clienti
Criteri di Valutazione del profilo
Per l’attestazione del possesso delle competenze si propone di tenere in considerazione metodologie che tengono conto dei seguenti aspetti in modo non mutuamente esclusivi, vale a dire eventualmente in combinazione tra di loro:
- Titoli di studio rilasciati in ambito accademico (Apprendimento Formale)
- Formazione Specifica (Apprendimento Non Formale)
- Esperienza lavorativa o professionale (Apprendimento Informale)
L’esperienza lavorativa o professionale può essere dimostrata attraverso vari strumenti tra cui:
- Curriculum Vitae
- Portfolio professionale
- Collocamento oggettivo sul mercato (premi, riconoscibilità regionale, nazionale o internazionale)
- Pubblicazioni (scientifiche o editoriali)
Requisiti di accesso alla figura professionale
Dato che la figura professionale non è organizzata in un ordine o collegio, i requisiti possono variare in base all’Associazione Professionale di riferimento o ad altri criteri stabiliti dalle singole parti interessate. Di seguito i requisiti adottati da AITOC- Associazione Italiana professionisti del Turismo e Operatori Culturali.
Schema di riferimento: Esperto in Educazione Ambientale e allo Sviluppo Sostenibile (SP/TAH-CF/PPC19)
Requisiti di accesso alla figura professionale
- Aver frequentato percorsi formativi specifici per la figura professionale in oggetto organizzati/riconosciuti da Università, Regioni o da Associazioni di professionisti istituiti ai sensi della legge 4/2013 e riconosciuti dal MISE.
Oppure
- Aver frequentato un percorso di formazione specifica i cui contenuti e le modalità di valutazione siano conformi al presente standard.
Oppure
- Aver frequentato un percorso di formazione specifica i cui contenuti sono esplicitati da norme UNI, laddove esistenti, purché coerenti con la competenza in oggetto. (norma non ancora presente)
Oppure
- Essere inseriti in Registri di Associazioni di Professionisti costituiti ai sensi della legge 4/2013 e riconosciuti dal MISE purché riferenti alla figura professionale in oggetto e aver ottenuto Attestazione di Qualità e Qualificazione Professionale ai sensi della legge 4/2013
Oppure
- Essere inseriti in Registri/Elenchi Regionali laddove tale figura è stata precedentemente regolamentata da una normativa regionale.
Oppure
- Laurea in: Scienze naturali, ambientali o equipollente, Scienze geologiche, Scienze della Formazione e della Comunicazione, Lettere Moderne con indirizzo educativo e almeno un anno, anche non continuativo, di comprovata esperienza lavorativa o professionale come educatore ambientale
Oppure
- Almeno 3 anni di comprovata esperienza lavorativa o professionale come educatore ambientale ed aver superato una esame specifico atto a valutare le conoscenze, abilità e competenze previste dal presente standard .
Oppure
Essere professionisti del turismo nella qualità di guide o accompagnatori, possedere un Attestato di Qualità e Qualificazione rilasciato ai sensi della Legge 4/2013 da una Associazione professionale autorizzata dal MISE ed aver frequentato un percorso di formazione integrativo i cui contenuti completino le conoscenze previste dal al presente standard e non ancora in possesso di tali professionisti.
Nota: L’Attestazione di Qualità e Qualificazione Professionale richiesta, non ha alcuna attinenza, ai sensi del comma 6 dell’art.2 della legge 4/2013, con eventuali attività disciplinate per legge che rimangono nella sfera delle abilitazioni previste dalla normativa vigente.
Oppure
Essere professionisti del turismo nella qualità di guide o accompagnatori, possedere un Attestato di Qualità e Qualificazione rilasciato ai sensi della Legge 4/2013 da una Associazione professionale autorizzata dal MISE ed aver superato una esame specifico atto a valutare le conoscenze, abilità e competenze previste dal al presente standard e non ancora in possesso di tali professionisti.
Nota: L’Attestazione di Qualità e Qualificazione Professionale richiesta, non ha alcuna attinenza, ai sensi del comma 6 dell’art.2 della legge 4/2013, con eventuali attività disciplinate per legge che rimangono nella sfera delle abilitazioni previste dalla normativa vigente.